lunedì 21 aprile 2008

Ho fatto incazzare Letta

Gianni s'è incazzato come un bufalo. Ovviamente la sua aplòmb gli impedisce di esternare in pubblico il suo stato d'animo. Ma quando ieri a briscola ho perso anche la vicepresidenza ha dato fuori di matto. S'è messo a parlare tutto al femminile saltellando per il salotto come una subrèt.

“Ma Silvia, lo sai che la poltrona è mia, sono io la tua vicepresidentessa! Dagli la pirellona, dagli le riforme, dagli tutte le ministere che vuoi, ma non la mia incarica!”.

A un certo punto è diventato davvero irritante. Ho chiamato Vladimir per chiedergli aiuto, Gianni era davvero fuori di sé, non sapevo davvero come fare a farlo ragionare. Vladi mi ha consigliato di dargli una tazza del suo tè che mi ha lasciato in omaggio, ma io non me la sono sentita, che poi restiamo contaminati tutti, col polonio mica si scherza.

Poi quando l'Umberto e gli altri sono andati via canticchiando le loro canzoncine spinte, ho preso sottobraccio Gianni e abbiamo fatto la pace.
Gli ho promesso che il mio vero vice è lui, ma che dovrà dividere l'incarico con Calderoli.
Gianni sostiene che mi sto minando da solo il terreno sotto i piedi. Ma a me Claderoli e gli altri mi sembrano persone serie ed affidabili.

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