lunedì 10 novembre 2008

Manco avessi detto che è negro

Ma io proprio non capisco per quale motivo aprono la bocca tutti questi imbecilli senza senso dell'umorismo. Cosa avrò detto mai? Adesso “abbronzato” è un'offesa? Va bene, decidiamo che è un termine offensivo, ma non venite a rompermi i maroni se poi l'estate prossima la gente in Sardegna si azzuffa.

E ci mancava anche quella mezza sguincia che se ne va in giro a dire che è contenta di non essere più italiana. Ma chi la vuole?
Scommetto che se invece di dire “abbronzato” avessi detto che Obama ha una “pelle dai bei toni bruni” non si sarebbe arrogata il diritto di criticarmi.

Devo dire a quel nano malefico di tenerla a bada.

Che poi sono convinto che lei sta con lui solo perché è nano e quindi superdotato. Come me del resto, che ce l'ho come un... afroamericano.

Ho detto “afroamericano”, va bene?

lunedì 3 novembre 2008

Ve lo dico io perché non risponde


Perché il Presidente SONO IO!

Aguzzate la vista

Notate delle differenze?



Nessuna differenza vero?
Un giorno la gente farà la fila per vedere quella foto in un museo!

Sono tra i più alti del mio Governo

Lo si vede chiaramente in questa foto. Paragonatemi per esempio a Brunetta che di certo non è un nano...

Ha ragione Licio Gelli

Se uno ha la maggioranza deve usarla, senza interessarsi della minoranza. Ha proprio ragione il Maestro.

E io sono uno stupido (in senso lato) che invece passo il mio tempo a dialogare con l'opposizione in Parlamento.
Sempre lì ad ascoltarli e a prendere decisioni di comune accordo.

Da domani si cambia! Da domani si fa come dico io, senza se e senza ma (mi sa che questa è un'espressione di sinistra, devo chiedere a Capezzone...), così finalmente potrò dedicarmi a un paio di questioni che mi riguardano da vicino, che finora ho solo pensato al Paese e mai alla mia personam!

domenica 22 giugno 2008

Lo giuro sui miei figli

Tra il sottoscritto e Mara Carfagna non c'è mai stato niente.

Avrei voluto aggiungere “nè mai ci sarà”, ma visto che mi rinfacciano tutti i giorni che avevo giurato che non avrei più stretto alleanze con Bossi...

martedì 17 giugno 2008

Le solite falsità della solita stampa di sinistra

Non mi stupisco più ormai dopo tanti anni al governo delle falsità che la sinistra dice sul sottoscritto attraverso gli organi di stampa che controlla.

Ma in questo articolo apparso oggi su un secondario quotidiano di sinistra c'è una falsità su cui non posso transigere, resa ancora più vergognosa dal titolo stesso dell'articolo: “Il vero volto del Cavaliere”.

Una falsità gravissima, che danneggia l'immagine e la credibilità del Premier di una nazione di importanza internazionale.

La foto. Quello non sono io. Quello non è il mio vero volto! La fotografia è stata artefatta con destrezza dalla redazione di quel giornale, per farmi sembrare vecchio e cattivo.

La pubblico qui in modo che poi non si dica che mi invento le cose.

Questa è la foto pubblicata da quel rotocalco:


E questa è l'originale diffusa dal mio ufficio stampa:


Come anche un bambino può notare, sono molto più bello di come i comunisti mi vogliono far apparire.

lunedì 9 giugno 2008

Vi sbatto tutti in prigione!

Maledetti comunisti! Adesso pare che riescano a leggere anche i diari segreti! Dovrò fare una legge ancora più severa...

5 anni di carcere a chiunque ascolta o legge le parole di un altro! Qualsiasi sia lo strumento utilizzato.

Per esempio: uno va al bar e parla con un amico, passa un'altro che si sofferma ad ascoltare la conversazione? 5 anni di carcere!

Altro esempio: uno lascia un biglietto sul cruscotto del suv parcheggiato sul passo carraio con scritto “citofonare Berlusconi”, passa un altro e legge il biglietto? 5 anni di carcere!

Oppure: uno scrive qualcosa su Internet? 5 anni di carcere a chi lo legge!

Lo so che mi state intercettando, 5 anni di carcere anche a te che stai leggendo! Senza condizionale! Senza congiuntivo!

giovedì 8 maggio 2008

La colpa di esser belle

I comunisti hanno preso di mira Mara (ma guarda che bei giochi di parole mi invento delle volte). Proprio non li capisco. Ho fatto ministro una gnocca che se la sognano, dov'è il problema?

Ma io non ci bado a queste invidie da paesino. Io mi faccio i ministri che voglio.

martedì 29 aprile 2008

Svoltare sempre a destra

Non capisco l'ironia comunista. Ho invitato Ciarrapico solo perché è di destra come me e io sono di destra come lui.

Ue, sorvolare please.

Vediamo se stavolta la capiscono a Bruxèl. Devono smetterla di zignare su come voglio gestire l'affare Alitalia. Qui l'affare lo faccio io come voglio io. Basta mettere il becco in tutto quello che faccio. Altrimenti davvero faccio comprare Alitalia dalle Ferrovie dello Stato. Che poi sarebbe davvero un'idea geniale, basta mettere una pista di atterraggio in tutte le stazioni...

venerdì 25 aprile 2008

30 giorni a novembre, e poi come faceva?

Una delle riforme che non sono mai riuscito a fare è quella del calendario.

Allora, mi dicono che un anno deve avere 365 giorni. Il nostro calendario è un casino, bisogna imparare una difficilissima filastrocca per ricordarsi quanti giorni ha un mese, non mi sembra una cosa moderna e liberale.

Quindi ecco la mia soluzione: tutti i mesi saranno di 31 giorni, tranne aprile che ne avrà 24.

31 per 11 = 341 + 24 = 365

Soluzioni pratiche che risolvono problemi. Niente più filastrocche, ma soprattutto niente più comu-nisti!

mercoledì 23 aprile 2008

Ciellini e leghisti

Ciellini e leghisti sono i peggiori da far ragionare. Formigoni, la Roberta come lo chiamiamo io e Letta, e Castelli se ne stanno dicendo di tutti i colori. Sono giorni che passo il tempo al telefono a cercare di metterli d'accordo. Ora ho capito perché Casini s'è tirato fuori.

Intanto io oggi sono andato a coloquio da Napolitano con Letta.

A buon intenditore poche parole.

Brava Emma, peccato che tu non sia anche gnocca

Non avrei saputo dirlo meglio: “La sinistra radicale è fuori dal Parlamento. Con essa è fuori dal Parlamento l’interdizione eretta a sistema che ha contribuito all’arretramento del nostro Paese rispetto ai nostri concorrenti, anche europei.”

Brava Emma. Finalmente una donna di acciaio.

Certo che in foto viene maluccio. L'ultimo intervento ha migliorato un po' le cose, ma secondo me si vede ancora che è un uomo.

martedì 22 aprile 2008

Intendevo 300 il film!

Ma quali 300 milioni? Io ho detto a Schioppa che l'Umberto mi aveva consigliato di vedere il film 300 e che mi era piaciuto molto. Ma cosa ha capito quello? Pensa tu che guaio... E adesso come li restituiamo?

lunedì 21 aprile 2008

Ho fatto incazzare Letta

Gianni s'è incazzato come un bufalo. Ovviamente la sua aplòmb gli impedisce di esternare in pubblico il suo stato d'animo. Ma quando ieri a briscola ho perso anche la vicepresidenza ha dato fuori di matto. S'è messo a parlare tutto al femminile saltellando per il salotto come una subrèt.

“Ma Silvia, lo sai che la poltrona è mia, sono io la tua vicepresidentessa! Dagli la pirellona, dagli le riforme, dagli tutte le ministere che vuoi, ma non la mia incarica!”.

A un certo punto è diventato davvero irritante. Ho chiamato Vladimir per chiedergli aiuto, Gianni era davvero fuori di sé, non sapevo davvero come fare a farlo ragionare. Vladi mi ha consigliato di dargli una tazza del suo tè che mi ha lasciato in omaggio, ma io non me la sono sentita, che poi restiamo contaminati tutti, col polonio mica si scherza.

Poi quando l'Umberto e gli altri sono andati via canticchiando le loro canzoncine spinte, ho preso sottobraccio Gianni e abbiamo fatto la pace.
Gli ho promesso che il mio vero vice è lui, ma che dovrà dividere l'incarico con Calderoli.
Gianni sostiene che mi sto minando da solo il terreno sotto i piedi. Ma a me Claderoli e gli altri mi sembrano persone serie ed affidabili.

sabato 19 aprile 2008

Castelli di sabbia

Quest'uomo mi creerà dei problemi. Bisogna che ne parli subito con Bonaiuti, dobbiamo trovare il modo di arginare Roberto Castelli prima che sia troppo tardi.

Vuole un ministero importante? Diamoglielo, ma mi deve giurare sulla croce celtica che la smetterà di pressarmi così. E tutto perché non ho invitato Umberto in Sardegna, ma come facevo? Mica posso sfigurare con Vladi.

I leghisti sono di un permaloso... Adesso mi toccherà organizzargli uno spettacolino del Bagaglino anche a loro, e solo con ballerine del nord.

Perché Aeroflot

Ma è molto semplice: le hostess. Quelle russe hanno uno stipendio più basso di quelle italiane, e sono più... servizievoli di quelle italiane. L'ho verificato di persona.

E inoltre Vladi ha detto che, grazie a questo accordo, ai rifiuti campani ci penserà lui.

Al nord hanno un sacco di spazio che non sanno come utilizzare. Il suo piano è geniale. Ogni volo della rotta Napoli-Mosca imbarcherà alcuni quintali di spazzatura, l'aeromobile farà una brevissima deviazione al nord per saricare in volo i rifiuti sulle zone poco abitate della Siberia. A volte Vladi è davvero brillante. E se il volo dovesse essere in ritardo, non potendo perdere altro tempo per fare la deviazione, i rifiuti verrano sganciati un po' alla volta lungo il viaggio.

E se qualche polacco dovesse lamentarsi, io e Vladi gli faremo il gesto del mitra.

Ma quale mitra?

La stampa comunista le prova tutte. Secondo questi signori io starei mimando un mitra. Anzi, avrei mitragliato un giornalista russa!
E quello sarebbe un mitra? Semmai sono due pistole!

E comunque non l'ho nemmeno colpita!

Cribbio, ce li ho tutti addosso. Devo stare più attento, altrimenti la prossima volta che mimo Batman mi accuseranno di aver fatto le corna.

venerdì 18 aprile 2008

Mamma mia che bell'uomo


Non so cosa significhi “here we go again” (eppure conosco bene l'inglese, deve essere una forma idiomatica) ma la foto è venuta proprio bene. Mia mamma sarebbe fiera di questa foto.

Sono molto contento che anche i blogger comunisti siano di questa idea e diffondano questa bella immagine, come hanno fatto qui e qui.

La bellezza è bipartisan.

Le elezioni non sono un concorso di bellezza, ma credo che la bellezza di un Premier sia importante, ed è giusto che un popolo sia fiero della bellezza del proprio Premier. E il nuovo Premier della Repubblica Italiana è Silvio Berlusconi.

A che titolo si è svolto l’incontro fra Berlusconi e Putin visto che il presidente del Consiglio in carica è Romano Prodi?

La risposta, caro blogger comunista che come tutti i comuniti sei pervaso dall'odio e sicuramente sei povero e brutto e avrai anche l'alito cattivo, è semplicissima: a Putin, Prodi gli sta sulle palle.

E riguardo all'altra tua domanda: “Chi ha pagato le spese dell’incontro?”, la risposta è semplicissima: io. Festa del Bagaglino compresa.

Posso tornare al mio lavoro, ora?

EDIT: Letta, qui, mi dice che il pieno al Tupolev l'ha fatto con la VISA del Parlamento, che lui era senza contanti. Ma cosa vuoi che sia il pieno di un Tupolev? E tre elicotteri...

giovedì 17 aprile 2008

A volte Vittorio pesta delle merde

Rapidissimo, che di là stanno già mangiando il primo (linguine all'astice, vodka e panna acida; preparate dallo chef di Vladimir, un vero schifo, non capisco perché si porta dietro sempre lo chef personale, sembra quasi che abbia paura di venir avvelenato, e così lo stronzo avvelena me con queste ricette barbare), a tavola mi hanno parlato di questa vicenda della prima pagina di oggi di Libero, dove una foto dimostrerebbe che nell'entourage di Miuccia Prada le guardie del corpo si sdraiano per terra per far salire i loro capi sulla scaletta del jet privato troppo alta.

Allora, lasciatelo dire a me, che di scalette troppo alte me ne intendo: quello non sta affatto facendo da gradino, si vede lontano un miglio che è uno scherzo. E sapete perché? La testa. Quando la guardia del corpo si sdraia per fare da gradino, deve tenere la testa sempre verso il basso, insomma deve guardare il pavimento. È così. Non venitemi a spiegare a me queste cose. Anche le guardie di Putin oggi, stessa posizione, giù proni e faccia dritta in giù.

Feltri queste cose le dovrebbe sapere, perché è venuto mille volte sul mio jet e ha visto come si sdraiano le mie guardie del corpo. Dovrebbe stare più attento a dove mette i piedi.
Con questi articoli non fa altro che aizzare i comunisti come questo qui e quest'altro, che grazie a internet possono diffondere le loro vigliaccate a macchia d'olio, come un virus.

Forse è il caso di mettere in agenda una revisione delle libertà di stampa a mezzo internet. Ne parlerò con Gasparri.

E devo dire a Feltri di stare più attento, che con queste pirlate ci smeniamo tutti. Che poi da quando la Prada è un'icona della sinistra? Vittorio bevi meno, cribbio!

Vincere stanca

Finalmente trovo il tempo di scrivere. Sono stati giorni molto intensi. Ho appena sentito Franco e Umberto al telefono. Anche loro sono entusiasti quanto me. L'Umberto ha fatto delle battute su Veltroni che ci hanno fatto morire dal ridere. Fra poco mi verranno a chiamare, proprio non ho voglia di andare a cena con Putin, ho sempre il terrore che beva troppo e si metta a fare quei giochi col coltello militare...

Vado, ho giusto il tempo di rivedermi la registrazione della puntata di Matrix di lunedì, vedere Bertinotti a pezzi mi dà la carica.

Memo: devo ricordarmi di dire a Gianni di non incontrare mai più in pubblico Enrico Letta, che la gente poi si fa delle domande e potrebbero pensare che siano padre e figlio.


I miei figli non mi hanno ancora chiamato, come al solito dovrò farlo io.